P.G.T. DEL COMUNE DI SEGRATE COMPONENTE MORFOLOGIA URBANA
(1998-1998)
P.G.T. del Comune di Segrate componente morfologia urbana
Descrizione sintetica
Per volontà dell’Amministrazione, il progetto del nuovo PGT di Segrate ha compreso una componente di morfologia urbana, oggetto del nostro incarico, improntata all’intento di sviluppare una lettura originale del territorio urbano, basata su temi collettivi e sequenze urbane, e di fare in modo che questo lavoro analitico entrasse in diretta connessione con le scelte progettuali di piano, con le politiche per la riqualificazione dello spazio pubblico e con l’esame progetti privati in sede di valutazione d’impatto paesistico. L’attività di pianificazione urbanistica generale in ambito morfologico ha comportato:
- Studi specialistici in urbanistica quale supporto tecnico per la fase progettuale della variante al PGT del Comune di Segrate, con particolare riferimento a:
- Studio della morfologia urbana;
- Studio della gerarchia degli spazi pubblici;
- Studio dei margini urbani.
- Studio sul rapporto fra costruito e spazio aperto.
- Redazione di elaborati inerenti la lettura della morfologia dei nuclei urbani presenti sul territorio comunale, nonché la relativa valutazione paesistica;
- Redazione di uno schema di metodologia in materia di valutazione di impatto paesistico dei progetti, e supporto agli uffici per la relativa modulistica;
- Redazione della “Carta condivisa del paesaggio”.
La lettura della Carta della sensibilità paesistica va operata in relazione alla Carta condivisa del paesaggio, in quanto i contenuti riportati nella Carta condivisa hanno contribuito in modo essenziale alla determinazione del grado di sensibilità paesistica in mappa. Il livello di sensibilità è crescente al crescere della gerarchia d’importanza degli ambiti urbani in termini di “centralità” (maggiore centralità corrisponde a maggior significato attribuito dai cittadini a tali luoghi). Esso è altresì crescente negli ambiti non edificati verdi, naturali o agricoli, ai margini del nuclei urbani. Tutti gli affacci su strada a confine tra ambiti a diversa sensibilità assumono il valore di sensibilità maggiore.
Maggiore sensibilità non è sinonimo di vincolo ma della sussistenza di una condizione in cui il progetto chiamato a confrontarsi con il proprio contesto tramite scelte viepiù studiate e motivate. Gli ambiti soggetti a trasformazione o riqualificazione sono caratterizzati infatti da sensibilità relativamente alta ma finalizzata all’introduzione di elementi nuovi piuttosto che alla tutela delle preesistenze, sicché orientata a privilegiare impatti positivi anziché neutri, quindi a tollerare livelli d’impatto elevati.
La prossimità a fattori caratteristici del territorio urbano (Sequenze e Azioni progettuali) dà luogo a incremento di un grado di sensibilità per fronti caratterizzanti lo spazio pubblico nell’intorno. Essi sono:
- Sequenze di temi collettivi esistenti da valorizzare o ridefinire, intesi sia come edifici pubblici tematizzati puntuali sia come spazi pubblici tematizzati (piazze, via principali, viali);
- Elementi puntuali (emergenze architettoniche di rilevanza storica espressamente elencate);
- Margini urbani, in particolare ove siano indicati in mappa come margini da ridefinire, sia mediante interventi specifici di mitigazione, sia mediante un organico sviluppo del costruito;
- Luoghi di azioni progettuali pubbliche prospettate in futuro per la ridefinizione dello spazio pubblico;
- Punti nodali connessi alla viabilità (attraversamenti e ponti).
In sede progettuale, l’analisi del contesto di progetto dovrà individuare coni visuali e allineamenti planimetrici caratteristici in particolare in prossimità delle sequenze. Essa dovrà altresì procedere a descrizione delle caratteristiche del sito e del contesto, ossia l’intorno immediato (affacci su spazio pubblico, edifici limitrofi, altre presenze significative) ovvero il medesimo edificio oggetto d’intervento.
Committente
Comune di Segrate (Mi)
Periodo
Dal 2016 al 2017
Importo dell'opera
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Ruolo professionale
Urban planning