CENTRO STUDI AVANZATO, EDIFICIO 46, PRESSO IL JOINT RESEARCH CENTER A ISPRA
(2016-2017)
Centro studi avanzato, edificio 46, presso il Joint Research Center a Ispra
Descrizione sintetica
L’attività ha riguardato la progettazione e la Direzione Lavori della ristrutturazione dell’edificio per uffici e Laboratori di ricerca avanzata n°46 “CAS – Center for Advanced Studies”, interno al perimetro del centro.
L’edificio esistente sin dal primo insediamento EURATOM degli anni ‘60, era in disuso da diverso tempo e adibito originariamente a laboratori radioattivi; era costituito da due corpi planimetricamente sfalsati tra loro e costituenti una propaggine del contiguo Visitor Center: un corpo est articolato su più livelli, un piano terra e un piano primo ed un corpo ovest di un unico livello, resi solidali da un piano interrato comune.
L’obiettivo dell’intervento mirava alla ristrutturazione del fabbricato per la sua riconversione in spazi multifunzionali ad uso ufficio, secondo un preciso e vincolante quadro delle esigenze comunicato dalla struttura competente del JRC.
Tenuto conto che le superfici a disposizione non erano sufficienti a coprire il quadro delle esigenze prospettato, secondo l’Housing conditions Manual for Commission DGs and Services, si è ipotizzato il sopralzo del corpo basso per circa i 2/3 dello stesso. La campagna di indagini sulle strutture esistenti ha poi fatto emergere una qualità costruttiva originaria scadente e non adatta a sostenere le nuove scelte architettoniche, tale per cui è risultata più conveniente una demolizione parziale del corpo da rialzare, costruendo un nuovo edificio con struttura portante in cemento armato, adiacente all’ala oggetto di recupero strutturale e funzionale di cui è stata conservata la sola struttura portante.
Il nuovo corpo aggiunto – che fa da ingresso principale al complesso – è caratterizzato da un lay-out con scala centrale in acciaio a giorno con illuminazione zenitale e ascensore interno, una breack-area al piano terra con una grande sala riunioni frazionabile con pareti compattabili. Tutti gli uffici dell’ala recuperata sono articolati con pareti divisorie vetrate e/o d’arredo per migliorare la luminosità del piano. L’intero complesso è stato dotato di un sistema di pavimento “micro-galleggiante” in lamiera stampata che garantisce la massima flessibilità impiantistica, permettendo di cablare i cavi privi di tubazioni. L’architettura delle facciate è caratterizzata dall’alternanza di ampie vetrate di facciata continua a montanti e traversi di tipo nascosto e una parete ventilata con rivestimento in lastre estruse di cotto color grigio cemento e retrostante sottostruttura e coibentazione.
Committente
European Commission - DG Infrastructure
Periodo
2016-2017
Importo dell'opera
€ 1.877.235,81
Ruolo professionale
Svolgimento, con apposizione di timbro e firma professionale del Progetto Preliminare ed Esecutivo, del Coordinamento Sicurezza in Fase di Progettazione, del Progetto Antincendio e della Direzione Lavori Generale e Strutturale.