RIQUALIFICAZIONE MARGINI DI PIAZZA DEI MIRACOLI A PISA
(1993-1993)
Concorso per la riqualificazione dei margini di piazza dei Miracoli a Pisa
Descrizione sintetica
Un progetto immaginario che dà soluzione a un’istanza rimasta incompiuta sin dalla fine dell’Ottocento, quella di ridefinire lo spazio del Campo dei miracoli individuando una soluzione per la strada che lo costeggia. Quando i pisani iniziarono a costruire la loro cattedrale, il luogo appropriato, cioè quello dove venivano allora costruite tutte le grandi Chiese delle città europee, era appena all’interno delle mura ai margini dell’incasato. Quando due secoli dopo comparve in Europa il tema della Piazza, la si aprì anche davanti alle grandi chiese del periodo precedente man mano che il successivo ingrandirsi delle città le inglobava nell’incasato. A Pisa, caso quasi unico, nel Campo si sono aggiunti successivamente il Campanile, il Battistero, il Camposanto e persino l’Ospedale, senza trasformarlo in una vera e propria piazza. Il progetto consiste in un lungo edificio, spezzato in due corpi di fabbrica uniti alla sommità, disposti davanti all’Ospedale, che intende limitare lo spazio attuale del Campo tramite un lungo colonnato aperto sui due lati da arcate, costruito nei materiali visibili e nei rapporti geometrici classici dello stile pisano, con una suggestione di copertura costituita da un intravato a lacunari vuoti.
Committente
Comune di Pisa
Periodo
1993
Importo dell'opera
-
Ruolo professionale
Svolgimento, con apposizione di timbro e firma professionale, della progettazione di concorso.